“Music For Africa” evento musicale che si è svolto il 29 Marzo 2014 al PalaFacchetti di Treviglio (BG) presentato dagli speaker di Radio Pianeta Andy MC (Andrea Agliardi) e Fede (Federico Belotti) ha visto la partecipazione di Mattia Ongaro (Cantautore) e la sua Band,  i Malibù (Band emergente),  i Gladioli (Cover Band anni ’80), Daniela Castellazzi, Paolo Re, Luna Maggioni e il Piccolo Coro Armonia di Bariano, l’intero incasso della serata servirà per due progetti:

PROGETTO 1 – Costruzione di un pozzo in Ethiopia: Don Giobbe è un prete missionario che è stato nella parrocchia di Castel Rozzone (BG), ora insegna in un seminario in Africa e tutti i giorni cerca di aiutare i bambini orfani in una piccola cittadina in Ethiopia. A noi forse sembrerà impossibile ma tutt’oggi la maggior parte della popolazione Africana NON ha accesso all’acqua potabile e il grande periodo di siccità degli ultimi mesi non migliora la situazione. La mancanza di acqua è la causa di molte epidemie e costringe la popolazione a vivere in condizioni estreme. Il primo obbiettivo del MFA è aiutare Don Giobbe a costruire un pozzo per l’acqua, indispensabile per far fronte alle necessità primarie dei suoi bambini.

PROGETTO 2 – Costruzione di una Scuola in Togo: Il 60% della popolazione in Togo vive al di sotto della soglia di povertà e la stragrande maggioranza degli abitanti è analfabeta. In questo quadro generale, alimentato dalle scarse condizioni igienico-sanitarie (soprattutto nelle aree rurali) il tasso di mortalità dei bambini tra 0 e 5 anni è altissimo: in media 2500 bambini morti ogni settimana.  L’alto tasso di mortalità materna e la forte incidenza dell’AIDS nel paese genera, inoltre, un alto numero di orfani. Don Giovanni Jean Edoh è un sacerdone diocesano e vicario della diocesi di Atakapamé. Jean si trova in una realtà dove non esiste nulla… né chiesa o canonica, né scuole o centri di accoglienza. Il secondo obbiettivo del MFA è pertanto aiutare Jean a costruire una scuola elementare ad Atakpamé in Togo (Africa occidentale) per offrire ai bambini un tetto dove vivere la giornata, una lavagna dove imparare a scrivere e ricevere un istruzione primaria che potrebbe dare alle giovani generazioni una prospettiva di vita migliore.